Weber, Wilhelm Eduard Wittenberg (Germania), 24 Ottobre 1804 Göttingen, 23 Giugno 189 Fisico, portò al culmine l'elettrodinamica basata sull'azione a distanza. In giovanissima età, nel 1825, Wilhelm Eduard richiamò l'attenzione degli studiosi con un libro Wellenlehre auf Experimente gegründet...(Lipsia) che aveva scritto in collaborazione con suo fratello Ernst Heinrich. Libero docente nel 1827, fu chiamato quattro anni dopo, all'Università di Göttingen,dove era attivo K. F. Gauss, come princeps mathematicorum. In quello stesso anno (1831) Gauss perse la sua seconda moglie. Questo dolore era esacerbato dal fatto che i suoi figli non davano buona prova di loro nello studio della scienza e, in parte, anche nella vita. I sentimenti di amicizia che Gauss, 27 anni più anziano di Weber, nutriva per il giovane docente, erano diretti quasi per una sorta di transfer (e in questo senso colpiamo certamente nel segno) al figliolo perduto fisicamente e spiritualmente ritrovato in Weber. Il genio di Gauss stimolò Weber, un uomo altamente dotato, a intraprendere studi e ricerche destinate a caratterizzare un'intera epoca. K. H. Wiederkehr nella sua biografia di Weber così analizza la stretta collaborazione fra i due scienziati: "In un primo tempo fu senza dubbio Gauss la mente guida e le sue idee venivano incondizionatamente accolte da Weber. Quando però si doveva passare all'esecuzione di esperimenti di fisica, il donatore era Weber, che in tale campo dimostrò tutto il suo inesauribile vigore inventivo". | |
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