" Guido Fubini Un'amicizia "beyond the life" Tullio Levi-Civita Fra i numerosi "testimonials" scritti da Tullio Levi-Civita per favorire il reinserimento dei matematici europei colpiti dalle leggi razziali ve n'è uno particolarmente significativo, riguardante Guido Fubini. Si tratta di una lettera in inglese del 30.10.1938, indirizzata a Oswald Veblen in Princeton, che costituisce un documento storico su cui ognuno dovrebbe riflettere. Caro Professor Veblen, Come probabilmente è a sua conoscenza, tutti i professori italiani di razza ebraica sono stati espulsi da ogni ordine di scuola, dalle elementari alle università; inoltre sono state stabilite, o stanno per esserlo, altre disposizioni antisemite. Tra i matematici italiani così colpiti, alcuni, come Enriques ed io stesso, avevano già raggiunto l'età pensionabile; ma vi sono alcuni distinti colleghi ancora giovani o comunque poco anziani che speravano in un futuro migliore per sé stessi e le loro famiglie. Premesse queste circostanze, mi ricordo che una volta Lei mi disse che sfortunatamente non c'è più posto in America (o meglio negli U.S.A.) per i matematici europei, fatta eccezione forse per quelli dì fama internazionale. Tale è certamente il caso del mio caro amico Professor Guido Fubini, finora professore ordinario di Analisi al Politecnico di Torino e incaricato di Analisi superiore in quella Università. | |
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